Effetto causale dei bassi livelli di vitamina D sul rischio di sclerosi multipla


E’ stato stimato l'effetto causale di un basso livello sierico di 25-idrossivitamina D [ 25(OH)D ] sulla suscettibilità alla sclerosi multipla, che non deve essere confusa con i fattori ambientali o dello stile di vita o soggetta a causalità inversa.

E’stata condotta un'analisi a randomizzazione mendeliana utilizzando una variabile strumentale, comprendente tre polimorfismi a singolo nucleotide, trovati essere associati con i livelli sierici di 25-idrossivitamina D 25 all’analisi genome-wide.

E' stato analizzato l'effetto della variabile strumentale sul rischio di sclerosi multipla sia sull'età di esordio sia sulla gravità della malattia in due popolazioni separate, utilizzando modelli di regressione logistica controllati per sesso, anno di nascita, fumo, istruzione, discendenza genetica, indice di massa corporea ( BMI ) a 18-20 anni o nei 20 anni, un punteggio di rischio genetico ponderato per 110 varianti note associate alla sclerosi multipla, e la presenza di uno o più alleli HLA-DRB1*15: 01.

I risultati delle analisi di risonanza magnetica utilizzando la variabile strumentale hanno mostrato che livelli crescenti di 25-Idrossivitamina D erano associati a una diminuzione del rischio di sclerosi multipla in entrambe le popolazioni.

Nei soggetti bianchi non-ispanici del Kaiser Permanente Northern California ( 1.056 casi di sclerosi multipla e 9.015 controlli ), l'odds ratio ( OR ) è stato pari a 0.79 ( P= 0.04, IC 95%: 0.64-0.99).

Su una popolazione svedese che aveva preso parte agli studi caso-controllo EIMS ( Epidemiological Investigation of Multiple Sclerosis ) e GEMS ( Genes and Environment in Multiple Sclerosis MS ) ( 6.335 casi e 5.762 controlli ), l'odds ratio era pari a 0.86 ( P= 0.03, IC 95%: 0.76-0.98 ) .

Una meta-analisi delle due popolazioni ha dato un odds ratio combinato di 0.85 ( P=0.003, IC 95%: 0.76-0.94 ).

Non è stata osservata alcuna associazione con l'età di insorgenza o con la gravità della malattia.

Questi risultati hanno fornito una forte evidenza che bassi livelli sierici di 25-idrossivitamina D siano una causa di sclerosi multipla, indipendentemente dai fattori di rischio già noti. ( Xagena2016 )

Rhead B et al, Neurol Genet 2016;2(5):e97

Neuro2016



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